L' Allevamento di Valmadrera nasce dalla passione di Piero Alquati che, ancora sedicenne, conquista, con un Pastore Tedesco da lui cresciuto, Rudock dellla Meta, il CAC, prestigioso riconoscimento assegnato da un Giudice tedesco in occasione dell'Esposizione Internazionale di Milano, evento, all'epoca, di gran rilevanza cinotecnica. A ciò fanno seguito i primi successi in Germania: nel 1963, con un femmina di allevamento italiano, Lella dell'Alta Quercia, ottiene il 3° posto alla Siegerschau di Mannheim.
Poi, Giudice il Presidente SV Christoph Rummel, con Amor di Valmadrera, nel 1971, si aggiudica il 5° Eccellente al Campionato di Allevamento SV: un risultato che, per molti anni, rimane il miglior piazzamento di un soggetto italiano nella massima rassegna di razza, piazzamento che, per molti degli attuali e più rinomati allevatori, rappresenta un sogno irrealizzabile. Fanno seguito, poi, affermazioni assolute in ambito nazionale, sia con singoli soggetti, quanto con gruppi dell'Allevamento di Valmadrera, ed altrettante in ambito internazionale, ottenute sempre con Giudici tedeschi.
Nel 1971 diviene proprietario e gestore di Quanto von der Wienerau, che diviene il miglior riproduttore di tutti i tempi. La testa di Quanto, ricavata da una celebre fotografia di Hans Leinhas, è poi diventuta l'effigie della SV e della WUSV, ormai simbolo da oltre trent'anni della razza. Questa breve storia vorrebbe solo testimoniare la nascita e lo sviluppo di una passione per la razza non dettata esclusivamente, come usualmente accade, dal conseguimento del mero successo economico che può determinare e ha determinato uno sfruttamento, senza scrupoli, della razza stessa. A riprova di tale passione, ancor oggi le prove di lavoro, cui debbono sottostare i soggetti allevati, vengono condotte personalmente da Piero Alquati e da suo figlio Alessandro. Gratificato dai successi agonistici, l'Allevamento di Valmadrera ha maturato e sviluppato la propria filosofia selettiva, indirizzandola alla creazione di soggetti di punta, rigettando il principio secondo il quale i soggetti di scarto vengano venduti agli appassionati della razza.
L'Allevamento di Valmadrera, attraverso una produzione qualitativa di alto livello, tiene conto della buona tipicità, del carattere equilibrato ed intelligente, fattori, questi, uniti all'intento di ottenere una comprovata scarsa incidenza di displasia delle anche, della lussazione congenita dei gomiti e delle carenze più evidenti. L' Allevamento ha istituito la tradizione di una giornata settimanale dedicata alla socializzazione dei cani venduti agli appassionati della razza. Queste occasioni sono rivolte sia a quanti impiegano in famiglia il cane, sia a quanti desiderano addentrarsi nell'ambito delle attività agonistiche.
A completamento delle esigenze dell'appassionato cinofilo, l'Allevamento di Valmadrera mette a disposizione, tramite il proprio fornito Pet Shop, mangimi ed un'ampia gamma di articoli cinotecnici specifici per la razza.